Il numero di coloro che prestano attenzione alle buone abitudini sanitarie e alimentari è in costante crescita. L'industria alimentare segue questa tendenza lanciando sempre più prodotti con una quantità ridotta di conservanti. Per aiutare i produttori alimentari a mantenere freschi i loro prodotti, anche su scala più ampia, RPC Superfos lancia ora una serie di imballaggi in plastica con una barriera all'ossigeno in formato idoneo per i prodotti sfusi.

Rende più facile la vita di chi lavora in cucina
Ignacio Igea, direttore vendite per la regione Iberia, RPC Superfos, afferma:

"RPC Superfos intende sostenere i produttori alimentari innovativi, proponendo una confezione con barriera all'ossigeno ad alta tecnologia anche per i grandi formati utilizzati nel segmento B2B. Le ridotte percentuali di trasmissione dell'ossigeno, la convenienza e l'efficienza logistica sono solo alcuni tra i principali vantaggi. Siamo orgogliosi di essere tra i pochi fornitori di imballaggi in plastica in grado di offrire queste caratteristiche eccezionali per le confezioni alimentari di grandi dimensioni utilizzate nelle cucine professionali".

"Nel settore della ristorazione è una pratica abbastanza frequente versare il prodotto avanzato, ad esempio la salsa di pomodoro, da un contenitore in metallo di grandi dimensioni a un secchio di plastica, perché in questo modo il sugo può essere conservato in frigo e si manterrà fresco più a lungo. Tuttavia, ciò pone non poche difficoltà al personale di cucina, in quanto ci saranno sia contenitori di metallo sia secchi di plastica nella zona di lavoro, con conseguente ingombro dello spazio disponibile. Quindi se il prodotto alimentare per il settore della ristorazione viene proposto in un contenitore di plastica con barriera all'ossigeno fin dall'inizio, la sua popolarità è destinata a crescere, in quanto facilita la vita agli utenti finali", spiega Ignacio Igea.